Inizio del nuovo anno di incarico dei Dirigenti Rotary
Cari Amici,
nel corso del recente Congresso Distrettuale il Governatore Sergio Sernia mi ha consegnato il collare del Governatore ed un Distretto in crescita sia numerica che in attività e consapevolezza.
Un collare molto pesante, arricchito dalle esperienze, dalle attività e dalla passione di chi mi ha preceduto perché, se oggi il nostro è un Distretto efficiente ed in armonia, lo dobbiamo a tutti coloro che, nel tempo, hanno lavorato per ottenere questo risultato e che, sono convinto, continueranno a farlo.
A loro va il mio ed il nostro ringraziamento.
A Sergio vanno i miei complimenti per i risultati raggiunti ed un ringraziamento particolare, per i consigli e la disponibilità dimostratami nel corso dell’anno.
Analoga cerimonia del passaggio del collare e del martelletto si è svolta, o si sta svolgendo in questi giorni, in tutti i Club del Distretto; poco importa se con la presenza dei Soci o utilizzando piattaforme telematiche, perché l’emozione ed i sorrisi sono stati quelli che ben conosciamo.
Ho visto, anche, molto entusiasmo ed un grande senso di responsabilità; gli stessi che ho sentito e continuo a sentire anch’io.
L’entusiasmo, insieme alle nostre idee ed alla nostra preparazione, sarà la risorsa più importante, quella che ci stimolera’ ad agire.
Senso di responsabilità per la consapevolezza che il Distretto e la Società si aspettano dai nuovi leader, che sappiano svolgere con capacità il loro ruolo e che riescano ad incidere in maniera significativa.
E per far questo dobbiamo, tutti, impegnarci perché il Rotary sia in grado di analizzare le necessità dei Territori ed adoperarsi per risolverle, possibilmente non con interventi spot ma strutturali, perché sia sempre più presente ed attivo nella Scuola e nell’Università, sia presente nei momenti di crisi e difficoltà, sia di stimolo alla Pubblica Amministrazione, sia in grado di coinvolgere altri ad operare accanto a noi.
Sono già a conoscenza di un gran numero di progetti che i Club vorranno realizzare. Ne sono compiaciuto, così come sono compiaciuto dell’adesione dei Club ai progetti proposti nel corso dell’Assemblea: le giornate Distrettuali della Salute, della Scuola e della raccolta Alimentare e Farmaceutica, al progetto Africa Plastic Free, la rivista distrettuale ed a tutti gli altri, che hanno riscosso molto interesse.
Ricordo a tutti l’importanza delle sovvenzioni alla Rotary Foundation, il nostro braccio caritatevole.
Per arrivare a conseguire gli obiettivi che ci siamo proposti sarà importante la condivisione, il coinvolgimento e la partecipazione, non soltanto di tutti i Soci, ma anche di quanti aspettano soltanto di essere coinvolti.
Ricordiamoci che l’amicizia ed il rispetto delle regole saranno gli elementi che ci permetteranno di agire in maniera spedita e corretta.
E poi, divertiamoci insieme.
Sarà tutto più piacevole e facile.
Grande attenzione dovremo al Rotaract ed all’Interact. Sono bravissimi e svolgono un lavoro molto importante. Aiutiamoli a crescere. Sempre accanto, ma con discrezione.
Insieme, opereremo perché il nostro anno di servizio sia un anno di impegno, di partecipazione, di service nei Territori, di comunicazione e di crescita, nel rispetto delle regole ed in amicizia ed armonia.
Come da trentatre anni, avrò accanto mia moglie Maria Lucia, con la sua energia ed i suoi consigli. Saranno per me molto importanti.
Il presidente Knaack, con il suo motto ci dice “Il Rotary apre opportunità”.
Adoperiamoci, perché il Rotary sia una opportunità per i tanti che hanno bisogno di noi.
“Il Rotary cambia le vite” diceva il motto di un Presidente Internazionale di qualche anno fa. Continuiamo a farlo.
Rotary è, sicuramente, “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, ma Rotary deve essere anche una filosofia ed uno stile di vita, Rotary deve essere punto di riferimento nel posto di lavoro e nella società, Rotary deve essere esempio positivo, perché “c’è bisogno di Rotary”.
Buon lavoro e buon Rotary.
Giuseppe